sabato 20 settembre 2008

Ex pistols

martedì 1 aprile 2008

Domestica Anno Zero - seconda edizione



Ritorna in Aprile la rassegna di "Domestica annozero" alla sua seconda edizione.
Domestica si presenta quest'anno rinnovata, grazie alla selezione artistica curata da Davide Skerlj e alla collaborazione con la galleria d'arte Salone Gemma, che costituisce un "occhio" sulla città di Trieste e sulle sue realtà culturali, spesso trascurate, a volte soprendenti.
La apertura avverrà giovedì 3 Aprile presso il Salone Gemma con la proiezione di video di vari autori, fra i quali D. Skerlj, S. Stiglich, Studio Open Space e M. Villani; proseguirà poi il suo percorso di inaugurazoni itineranti del giorni 4, 5 e 7 - tra negozi, scantinati, osterie, associazioni artistiche e culturali, locali.

Kamaswami partecipa a questa seconda edizione ospitando alle ore 20
presso il concept spot di via San Michele 13/a
“ Condotte Perturbate ” installazioni Artelier
“ Libera o libertina ? ” installazioni Francesca Palmitessa

Siete tutti invitati ad intervenire

:::Clicca per il programma completo dell'evento:::

giovedì 28 febbraio 2008

Elogio a fandonie

I segreti e le bugie, confessioni di una persona.
Un omaggio, tributo, riconoscimento alla vita.
Quadri che raccontano il proprio mondo interiore e incrociano la realtà di tutti i giorni, che ci circonda e si nutre di noi al tempo stesso.
Esprimere sé per rileggersi e capirsi, ritrovarsi e perdersi nuovamente nei propri sogni, nei propri miti, nelle domande, nelle immagini che c’investono continuamente e non riusciamo talvolta a fissare in noi.
Tutto il mondo è saturo d’affermazioni, icone, dogmi, sorrisi, morte e pubblicità. Tutto arriva finito e immutabile, a volte ci chiudiamo in noi e diventiamo impermeabili a tutto, oppure deglutiamo senza indugio ogni cosa.
Questi quadri sono scatole aperte, spugne che assorbono e restituiscono, ogni sguardo può spremerle quanto vuole, per decidere soggettivamente quanto prendere.
Ogni opera è un elogio alla vita, in ogni sua forma e contraddizione.
Lodare arte, persone, cose d’ogni giorno, con-fusione, religione…il tutto.
Il tutto è verità e falsità, fandonie, bugie, scherzi, confessioni. Nient’altro.

Jacopo Desogus

martedì 18 dicembre 2007

Sfondi desktop Natale 2007

Un grazie di cuore a tutti quelli che ci hanno seguito nell'avventura kamaswami e un caro augurio di passare al meglio le festività natalizie e i festeggiamenti per il nuovo anno.
Se volete addobbare anche il vostro computer potete scaricare questo sfondo tratto da una foto originale di Gini -per chi non la conoscesse, giovane e promettente fotografa di cui potete vedere alcuni lavori cliccando QUI-

Lo sfondo è disponibile in due risoluzioni:


1024 x 768 (schermi normali)
1360 x 768 (schermi widescreen)

Per installarli:
1. cliccate sulla risoluzione che preferite
2. aspettate che si carichi tutta l'immagine
3. cliccate con il tasto destro sull'immagine e scegliete dal menù: imposta come sfondo del desktop

venerdì 16 novembre 2007

Inaugurazione in diretta!

lunedì 5 novembre 2007

FORK IN PROGRESS

Venerdì 16 novembre dalle 18.30 alle 21.30 ospite presso lo spazio Kamaswami il designer Giovanni Scafuro e le sue originali “RI_posate

A tavola c’è chi divora tutto a velocità supersonica, chi attacca il piatto sempre dallo stesso lato con delle simmetrie ben precise nella gestione dei bocconi, chi affronta il cibo come fosse un nemico.
La tavola diventa un caleidoscopio delle più profonde idiosincrasie se non nevrosi del nostro quotidiano, una fantasmagoria delle astruse relazioni che intratteniamo con le parti del nostro sé e con quelle degli altri.
E allora, perché meravigliarsi di posate dotate di una loro personalità, magari estrosa, perversa, eccentrica?

La manipolazione di materiali diversi, ora più tradizionali ora più innovativi, spesso combinati e contaminati in soluzioni inedite, porta Scafuro a sperimentare tecniche sempre diverse e a misurarsi con le forme più varie.
Ma la vera illuminazione è l’incontro con la forchetta, la sfida con una forma tanto antica e abituale quanto per lui duttile e versatile: è così che la forchetta si fa mezzo di espressione privilegiato, limite per contenere e bussola per orientare la propria ricerca.
Le posate si caricano di emozioni, pensieri, memorie, fino a diventare pesce da un’impressione subacquea, gioco da un ricordo infantile, albero attraverso uno sguardo sognante.
Una dedizione amorevole che induce stupore e sorriso nello spettatore che si aggira con un po’ di leggerezza tra le esperienze creative di Giovanni.
Ed e’ incredibile osservare la potenzialità che questi oggetti così familiari hanno di stimolare la fantasia di chi – come lui ne sa intuire sempre nuove letture e interpretazioni: in progress, appunto.