giovedì 28 febbraio 2008

Elogio a fandonie

I segreti e le bugie, confessioni di una persona.
Un omaggio, tributo, riconoscimento alla vita.
Quadri che raccontano il proprio mondo interiore e incrociano la realtà di tutti i giorni, che ci circonda e si nutre di noi al tempo stesso.
Esprimere sé per rileggersi e capirsi, ritrovarsi e perdersi nuovamente nei propri sogni, nei propri miti, nelle domande, nelle immagini che c’investono continuamente e non riusciamo talvolta a fissare in noi.
Tutto il mondo è saturo d’affermazioni, icone, dogmi, sorrisi, morte e pubblicità. Tutto arriva finito e immutabile, a volte ci chiudiamo in noi e diventiamo impermeabili a tutto, oppure deglutiamo senza indugio ogni cosa.
Questi quadri sono scatole aperte, spugne che assorbono e restituiscono, ogni sguardo può spremerle quanto vuole, per decidere soggettivamente quanto prendere.
Ogni opera è un elogio alla vita, in ogni sua forma e contraddizione.
Lodare arte, persone, cose d’ogni giorno, con-fusione, religione…il tutto.
Il tutto è verità e falsità, fandonie, bugie, scherzi, confessioni. Nient’altro.

Jacopo Desogus