martedì 4 aprile 2006

Oggetti Luminosi non Identificati 2°


“Oggetti Luminosi non Identificati 2°” presenta una raccolta dei classici di Artelier, lampade inconsuete costituite da parti inanimate elettrificate, nate da mutazioni di oggetti quotidiani e non in soluzioni ironiche per arredi dal carattere esclusivo.
Ironia ed eclettismo, infatti, sono i segni distintivi di tutte le opere di Artelier, che crea in prevalenza pezzi unici e qualche piccola serie di complementi d’arredo: oggetti luminosi, sedie – scultura ed elementi decorativi in generale.
Lo stile che le caratterizza potrebbe essere definito una sorta di anti-design, in quanto le opere non nascono mai da un puro lavoro di progettazione bensì dall’ispirazione suggerita dagli oggetti: molte delle creazioni hanno origine da materiali riciclati, recuperati, smembrati e decontestualizzati fino ad essere trasformati in un qualcosa di assolutamente unico e innovativo.
L’ambiguità del confine tra vero e falso e la sperimentazione su materiali sempre diversi, sono alla base dello spirito di Artelier, il cui logo, con quella erre rovesciata, diviene la sintesi del pensiero degli artisti che navigano controcorrente attraverso le più diverse esperienze artistiche.
L’idea nasce da Domenico Redavid e Belinda De Vito che si avvicinano alla produzione di pezzzi unici per l’arredamento, attingendo all’esperienza maturata nel campo della progettazione e realizzazione di allestimenti per teatro, cinema ed esposizioni.
Le opere esposte rappresentano un’antologia delle diverse collezioni: da ‘Luci_fero’, lampadina-diavoletto con le ali, e ‘Ri_presa’, maxi-presa elettrica illuminata, personale omaggio degli artisti nei confronti di due famosi designer, fino alle buffe creazioni della linea ‘Happy Kitchen’ in cui utensili da cucina si illuminano di vita propria.
Accanto alle creazioni più irriverenti alcune lampade da tavolo, come i cubetti da scrittoio, le light-box a cassetti, i ‘lumitappi’ e le ‘fotoluci’ tutte adatte a creare una luce soffusa e da ‘compagnia’.

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Inaugurazione venerdi 07 aprile 2006 Ore 18.30



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